Normative vetri e cristalli

NA1 Normative vetri

SICUREZZA

Fa testo la norma UNI 7697 che è richiamata dal decreto legislativo n° 115 del 1995 (recepito dalla direttiva europea 1992/59/CE) e dal successivo decreto legislativo n° 172 del 2004 (recepito dalla direttiva europea 2001/95/CE) i quali trattano la sicurezza generale dei prodotti e per questo hanno valore legale obbligatorio (sicurezza come antiferita).

Come criterio generale è bene prevedere nei seguenti campi applicativi quanto segue:

Terziario:
i vetri interni debbono essere temprati o stratificati indipendentemente dall’altezza del piano calpestio, i vetri esterni debbono essere temprati o stratificati se entrano in contatto delle persone; in caso contrario possono essere dei vetri ricotti (vetri normali).
Residenziale:
tutti i vetri che hanno il lato inferiore a meno di 100 cm dal piano di calpestio debbono essere temprati o stratificati, sia che siano posizionati internamente che esternamente; in caso contrario possono essere dei vetri ricotti (vetri normali).
Parapetti:
è obbligatorio l’utilizzo dei vetri stratificati anticaduta che debbono essere intelaiati sui quattro lati; è necessario prevedere uno spessore di plastico di 0,76 mm al posto dello0,38 mm.
Scuole, ospedali ed assimilabili:
tutti i vetri interni debbono essere stratificati, gli esterni è preferibile che siano stratificati, ma in ogni caso non debbono essere installati vetri ricotti o vetri induriti.
Tetti:
tutti i vetri rivolti verso l’ambiente interno debbono essere stratificati.